Gilbert sul tetto del mondo

Delusione Italia ai mondiali di ciclismo di Valkenburg. In Olanda gli azzurri sono fuori dal podio, il migliore è Gatto, solo tredicesimo. Fa festa il Belgio con Philippe Gilbert, il primo a tagliare il traguardo dopo 267 km di gara. Il corridore belga precede il norvegese Boasson Hagen e lo spagnolo Valverde. Il nuovo campione del mondo centra un successo prestigioso nella sua stagione meno esaltante, ricordata solo per due successi di tappa alla Vuelta. E’ proprio il vincitore dell’ultima edizione della corsa a tappe spagnole, Alberto Contador ad accendere la prima parte della gara, ma viene sempre frenato dalla squadra belga. Sull’ultima salita ci prova anche l’Italia. Nibali è tra i più vivaci, ma deve fare i conti con la condizione fisica che non lo aiuta. La gamba smette di girare e Gilbert sferra l’attacco decisivo. Un’azione concreta che risulterà vincente, anche perché la reazione degli avversari non produce nulla di consistente. Gilbert fa il vuoto e dopo 6 ore, 10 minuti e 41 secondi può tagliare il traguardo a braccia alzate. Una vittoria per distacco decisa a 2 km dall’arrivo. Dopo aver conquistato 18 gare nel 2011, tra le quali Liège-Bastogne-Liège e Amstel Gold Race, le delusioni del 2012 ai Giochi Olimpici e nelle classiche di primavere, il belga Gilbert si prende anche la soddisfazione di vincere il mondiale in Olanda battendo il connazionale Tom Boonen.

Elia Gorini

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