E' il giorno di Olanda-San Marino.
L’emozione di un momento tutto da vivere riempie il salone conferenze abituato al vociare e brulicare di giornalisti in cerca di notizie. Quando Giampaolo Mazza e Damiano Vannucci incontrano la stampa invece c’è un silenzio quasi rispettoso della grandiosità del momento. Olanda-San Marino è anche e soprattutto una partita di calcio da preparare in qualche modo. Incontrare l’Olanda per Vannucci è l’orgoglio di ritornare all’esordio, lui e Montagna 14 anni fa c’erano contro gli orange e nell’Olanda di quei vecchietti lì oggi non c’è più nessuno. Loro resistono con il coraggio della loro passione all’usura del tempo e anche al rischio slavine perché contro queste corazzate è sempre inverno pieno. Formazione quasi fatta, il blocco che ha ben figurato contro la Romania è il punto da cui partire. Dietro Vannucci titolare, mentre uno tra Bacciocchi e Benedettini al posto dello squalificato Della Valle. A centrocampo sicuri di una maglia Mazza, Bollini e Cervellini, scalpita un Coppini in grande condizione. Davanti Selva, di lato Vitaioli.
Roberto Chiesa
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