
È Mads Pedersen la prima Maglia rosa del Giro d'Italia numero 108. A Tirana, sul traguardo della tappa inaugurale della corsa (altre due saranno quelle da disputare in Albania) il danese batte in volata Wout Van Aert e Orluis Aular. Un lavoro eccezionale, quello fatto dalla Lidl-Trek, che per tutta la giornata ha preparato il terreno per l'arrivo allo sprint del proprio velocista di punta. Così doveva finire e così è finita, con Pedersen che ha preso il treno lanciato dai compagni ed è riuscito a chiudere Van Aert il tanto che bastava per tenerlo dietro nel finale, nonostante il belga sia andato a un nulla dal completare la rimonta sul favorito. A proposito di Lidl-Trek, segnali molto positivi da parte di Giulio Ciccone, che è stato uno dei più attivi nel preparare la volata di Pedersen.
Non partecipa allo sprint, ma chiude comunque con i primi quello che è il favorito numero 1 per conquistare il giro, lo sloveno Primoz Roglic, mentre vive una giornata complessa chi dovrebbe essere il suo sfidante, Juan Ayuso, scivolato anche durante la corsa, ma poi ripartito. Peggio è andata un altro uomo classifica, Mikel Landa, che ha già finito il proprio Giro. Lo spagnolo è caduto a cinque chilometri dal via, centrando un palo e finendo in una nicchia a lato di una curva stretta e poco sotto al livello dell'asfalto. Immediati i soccorsi, con Landa che è stato immobilizzato e portato in ospedale in barella. Domani tocca agli specialisti delle prove contro il tempo: la seconda tappa sarà una cronometro interamente cittadina, di 13.7 km, tutta all'interno di Tirana.