
Il primo traguardo in salita del Giro d'Italia è di Juan Ayuso. Nella settima tappa, che ha inaugurato i percorsi in altura dell'edizione numero 108, lo spagnolo ha lasciato sul posto gli altri compagni di fuga a 500 metri dall'arrivo di Tagliacozzo e ha chiuso davanti a tutti, con quattro secondi di vantaggio su Isaac del Toro e su Egan Bernal, che aveva tentato per tre volte di allungare su di loro.
Una giornata che non ha portato solo al primo successo nel Giro d'Italia per il debuttante Ayuso, ma anche un ribaltone in classifica generale: Primoz Roglic torna in vetta e strappa la Maglia rosa a Mads Pedersen. Dietro allo sloveno, a caccia della seconda vittoria del Giro d'Italia, c'è proprio Ayuso, che dovrebbe essere il suo rivale numero 1. In questa lotta tra generazioni di ciclisti, il 35enne sloveno conduce con 4 secondi di vantaggio sul 22enne spagnolo. Seguono Del Toro, a 9 dalla vetta, e Antonio Tiberi, quarto, che accusa 10 secondi da Roglic nella tappa odierna e scivola a 27" di distanza.
Domani si riparte da Giulianova per l'ottava tappa, 197 km fino a Castelraimondo, in provincia di Macerata. Altra giornata con diverse salite: quattro gran premi della montagna e 3800 metri di dislivello. Gli ultimi 400 metri avranno una pendenza al 5%.