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Glasgow, European Championship 2018: si inizia con ciclismo su pista e canottaggio

3 ago 2018
European Championship 2018Glasgow, European Championship 2018: si inizia con ciclismo su pista e canottaggio
Glasgow, European Championship 2018: si inizia con ciclismo su pista e canottaggio - This is The Moment, questo è il momento. Lo slogan della neonata European Championship è azzeccatiss...
This is The Moment, questo è il momento. Lo slogan della neonata European Championship è azzeccatissima, Glasgow si è trasformata in casa dello sport per questa prima mini olimpiade europea. La città scozzese è andata a dormire felice e si è risvegliata ancora di più. Sono iniziate ufficialmente le gare con i primi due sport: canottaggio e ciclismo su pista, non proprio due sport a caso per i britannici.
Per gli azzurri, invece, la prima giornata di canottaggio è in chiaroscuro: diversi equipaggi non sono riusciti a brillare nelle batterie, con delle prove sotto le aspettative anche se ci sono delle notizie positive.
Nel due senza maschile Matteo Lodo e Domenico Montrone accedono alla semifinale con il secondo posto in 6.47.05. Gara dominata dalla Croazia con l'Italia brava a rimontare nella seconda parte.
Nel quattro di coppia femminile Italia ai ripescaggi con il secondo tempo, 6.37.60 con le azzurre che riescono a vincere lo spareggio con le francesi e chiudono solo dietro alla favorita Ucraina.
Le buone nuove però finiscono qui perchè nelle altre gare gli azzurri lasciano il passo alle altre nazioni, che si sono subito abituate a navigare nelle gelide acque del fiume Clyde.
Super risultato, invece, nel ciclismo su pista al maschile: la nazionale italiana ha centrato una importante prima piazza nella qualificazione dell'inseguimento a squadre. Francesco Lamon, Liam Bertazzo, Filippo Ganna ed Elia Viviani hanno stampato il miglior tempo con un eccezionale 3'56'559. La sfida in semifinale sarà in programma con i padroni di casa della Gran Bretagna, quarta nelle qualificazioni, con la squadra di Marco Villa che sembra essere in grado di ambire alla finale per l'oro anche se l'avversario è il più ostico possibile.
Anche le azzurre sono al livello degli uomini e non tradiscono le attese: 4'21'928 il tempo che consente all'Italia di chiudere la batteria al secondo posto, solo dietro i britannici. Semifinale in programma questo pomeriggio contro la Germania, vincere significherebbe volare nell'appuntamento conclusivo per oro e argento. 

Alessandro Ciacci

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