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Gran Fondo San Marino Marco Pantani 2008

1 giu 2008
Gran Fondo Pantani 2008
Gran Fondo Pantani 2008
Appassionati o semplici tifosi, erano oltre 250 gli iscritti alla Gran Fondo San Marino Marco Pantani.
Un po’ da tutti Italia, tanti da San Marino, pronti al via di Papà Pantani, che ha aperto ufficialmente questa seconda edizione.
Poi il ciclismo è anche passione, allora, lungo le strade che hanno portato al Monte Carpegna, molti hanno voluto aggregarsi al gruppo, per partecipare a questa Gran Fondo disegnata dallo storico direttore sportivo Pino Roncucci e da Paolo Pantani.
Tre percorsi da 92, 105 e 121 km. Salite e discese, da Serravalle a Serravalle, passando per il Monte Carpegna a quota 1430 metri.
Su fino al Cippo, sull’asfalto incandescente per il sole, stringendo i denti, su quella salita lunga 6 km.
Lunghissima, quando le pendenze raggiungono punte del 18%. Pochi riuscivano a sfidare il Carpegna come Marco Pantani. Al Pirata piaceva farlo spesso, preparando Giro d’Italia e Tour de France. Proprio lui, sul Carpegna ha fermato due volte il tempo, quello del cronometro a 16 minuti e 22 secondi, impiegati per scalare la salita del Cippo, e quello dei ricordi, perché striscioni e frasi che accompagnano i ciclisti verso la vetta parlano ancora di lui.
Novità dell’edizione 2008 della Gran Fondo è stata proprio quella di confrontarsi contro il tempo del più grande degli scalatori. Per molti l’importante era semplicemente esserci, per tutti è stata di certo una giornata di grandi emozione.
Per Angelo Guizzaro e Cesare Pesciaroli, ha significato qualche cosa in più, visto che per primi, hanno tagliato il traguardo di Serravalle nel percorso lungo.
Anche se la Gran Fondo San Marino non prevede né vinti né vincitori, poter ricordare il Pirata pedalando sulle sue strade, ha rappresentato per tutti la vittoria più bella.

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