Chi ben comincia – si sa – è già a metà dell'opera; e se il detto vale per Bologna, adesso che a metà dell'opera ci sono arrivate tutte – chi meglio e chi peggio – viene il bello. Già, perché con i risultati dei recuperi di ieri pomeriggio al Gianni Falchi e a Serravalle, la classifica del Round Robin e gli eventuali sviluppi in termini di finale Scudetto hanno assunto contorni un po' più precisi.
L'Unipol Bologna – detentrice del tricolore – si conferma la squadra da battere e in casa non perde mai: ieri altra gran prestazione di Rivero per il 6-1 che ha lasciato a bocca asciutta i Pirati di Rimini, scivolati al terzo posto a causa del record negativo nei confronti diretti con la T&A San Marino.
Quelli che per altri cinque giorni almeno saranno detentori dell'alloro continentale, hanno vinto la serie con Padova agganciando i rivieraschi al secondo posto con due sole vittorie di distanza da Bologna.
Attenzione adesso: la Fortitudo – a differenza di Rimini, San Marino ed anche Padova, che ormai è però tagliata fuori dalla corsa alla finale – non riposerà nel prossimo weekend, tutt'altro. I felsinei saranno infatti impegnati nella serie finale di Coppa Europa contro Rotterdam, con gara1 in casa giovedì sera e gara2 con eventuale gara3 nei Paesi Bassi. Una vittoria metterebbe le ali, una sconfitta – chissà – potrebbe sparigliare le carte in tavola, specie considerato che i bolognesi – al ritorno dall'Olanda – saranno attesi dal trittico con la T&A e con due sfide a Serravalle.
Gli uomini di Bindi avranno la possibilità di recuperare sicuramente Pizziconi, che ha tolto i punti al labbro nel weekend, e potrà contare su Santora e Albanese al 100%. Berg sta prendendo sempre più confidenza sul monte, mentre Cubillan e Teran si stanno confermando solidi in chiusura di partita. Far rispettare il fattore campo con Bologna, attestato che Rimini dovrebbe centrare la tripletta con Padova, riaprirebbe completamente la corsa scudetto che alla seconda giornata di ritorno prevede il confronto tra Rimini e San Marino.
Tra poco meno di un mese sapremo chi si giocherà il titolo, ben inteso che l'ago della bilancia – paradossalmente e per l'effetto domino che potrebbe innescare – non sta in Emilia, né in Romagna. Forse in Olanda, forse è Rotterdam.
LP
L'Unipol Bologna – detentrice del tricolore – si conferma la squadra da battere e in casa non perde mai: ieri altra gran prestazione di Rivero per il 6-1 che ha lasciato a bocca asciutta i Pirati di Rimini, scivolati al terzo posto a causa del record negativo nei confronti diretti con la T&A San Marino.
Quelli che per altri cinque giorni almeno saranno detentori dell'alloro continentale, hanno vinto la serie con Padova agganciando i rivieraschi al secondo posto con due sole vittorie di distanza da Bologna.
Attenzione adesso: la Fortitudo – a differenza di Rimini, San Marino ed anche Padova, che ormai è però tagliata fuori dalla corsa alla finale – non riposerà nel prossimo weekend, tutt'altro. I felsinei saranno infatti impegnati nella serie finale di Coppa Europa contro Rotterdam, con gara1 in casa giovedì sera e gara2 con eventuale gara3 nei Paesi Bassi. Una vittoria metterebbe le ali, una sconfitta – chissà – potrebbe sparigliare le carte in tavola, specie considerato che i bolognesi – al ritorno dall'Olanda – saranno attesi dal trittico con la T&A e con due sfide a Serravalle.
Gli uomini di Bindi avranno la possibilità di recuperare sicuramente Pizziconi, che ha tolto i punti al labbro nel weekend, e potrà contare su Santora e Albanese al 100%. Berg sta prendendo sempre più confidenza sul monte, mentre Cubillan e Teran si stanno confermando solidi in chiusura di partita. Far rispettare il fattore campo con Bologna, attestato che Rimini dovrebbe centrare la tripletta con Padova, riaprirebbe completamente la corsa scudetto che alla seconda giornata di ritorno prevede il confronto tra Rimini e San Marino.
Tra poco meno di un mese sapremo chi si giocherà il titolo, ben inteso che l'ago della bilancia – paradossalmente e per l'effetto domino che potrebbe innescare – non sta in Emilia, né in Romagna. Forse in Olanda, forse è Rotterdam.
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