Occorre arrivare al Laugardalsvollur Stadium per accorgersi che l'Islanda ospita i Giochi dei Piccoli Stati d'Europa. Nel centro di Reykjavik non c'e' un solo cartello che lo ricorda. Da questo punto di vista gli islandesi sono freddi come la loro terra. Fredda, perche'in linea d'area dista pochi chilometri dal circolo polare artico, ma allo stesso tempo sconvolgente. Paesaggi lunari si confondono con lunghe lingue di strada in stile californiano e grandi distese. Cornice ideale per un ambiente che in questo periodo ha il sole per 22 ore al giorno, sono i monti ricoperti di neve. L'Islanda è selvaggia e unica tanto da far passare Blue Lagoon, uno dei posti più belli al mondo, in secondo piano. Rejkyavik oltre ad essere la capitale è l'unico cuore pulsante di tutta l'isola. Dei circa 320 mila abitanti 200 mila ossia 2/3 della popolazione vive qui. Inutile ribadire che per la sua straordinaria bellezza e unicità è il turismo la sua maggior risorsa. E' in questo contesto di vita esclusivamente pieno di natura siderale che si disputano i sedicesimi giochi dei piccoli stati d'europa
Lorenzo Giardi
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