Lance Armstrong: conferma l'uso di Epo

Alla fine è bastato un semplice sì. Quello che Lance Armstrong ha risposto alla domanda di Oprah Winfrey sull'uso di sostanze dopanti. Il ciclista americano getta la maschera, dopo aver respinto per anni le accuse sul doping. L'intervista è quasi un gioco nella prima parte, domanda e risposte dirette: “Ha fatto uso di sostanze dopanti?”. “Sì”. “Ha fatto uso di Epo?”. “Sì”. “Ha fatto uso di trasfusioni?” “Sì” “Di cortisone e di testosterone?” “Sì”.
Poi l'autoaccusa: “Le colpe sono tutte mie. Sono abituato a controllare tutto nella mia vita. Ho perso il controllo quando questa situazione è diventata più grande di me. Vincere senza doping nella mia generazione non era possibile. Non avevo accesso a cose che altri corridori non potessero prendere". Nell'intervista il sette volte vincitore del Tour entra nello specifico: “Il mio cocktail - dice - era fatto di Epo, ma non molto, trasfusioni e testosterone”. Il texano conferma l'utilizzo di sostanze fino al 2005. Nell'intervista si parla anche del dottor Ferrari:"Ci sono persone in questa storia che non sono assolutamente dei mostri, Michele Ferrari è una brava persona, una persona intelligente". Oprah chiede: "Ferrari è il gran capo, la mente del vostro doping di squadra?" "No", risponde Armstrong. "Non sono a mio agio a parlare del comportamento di altre persone".

e.g.

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