Ferrarilandia chiude. Chiude un laboratorio di talenti, di mentalità, un modo di fare calcio che per un piccolo stato sarà difficile ripetere. Ermanno Ferrari lascia la Under 21 alla guida della quale ha ottenuti risultati importanti sfiorandone alcuni addirittura clamorosi. Ha costruito un gruppo al quale ha dato un’identità, organizzazione, la voglia di provarci anche contro i mostri del calcio. Il gruppo più giovane degli europei ha segnato 5 gol, ha perduto contro l’Ungheria a tempo scaduto. Scampoli di bel calcio. Chi succede a Ferrari (circolano i nomi di Alessandro Giaquinto e Roberto Marcucci) non avrà un compito facile. Ma perché Ferrari dice basta dando a tutti la sensazione di lasciare l’opera a metà? Impegni di lavoro, ma anche divergenze tecniche: “Ho ottenuto risultati importanti alla guida dell’Under 21. Ho avuto la possibilità di allenare ragazzi fantastici. Ringrazio il presidente federale Crescentini per la stima che ha sempre mostrato nei miei riguardi, ma ora è il momento di guardare fuori confine. Voglio crescere professionalmente e non credo che tutti a San Marino abbiano interesse a far crescere il calcio”.
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