Venticinque chilometri e un dislivello di quasi novecento metri. La maratona San Marino – San Leo si conferma una gara durissima, per gli oltre 200 concorrenti che hanno preso il via dall’antica repubblica. La prima selezione arriva quasi naturale, dopo lo strappo che da Gualdicciolo porta a Chiesanuova. Nella temibile salita di Caladino, Jacopo Mantovani prova a fare il vuoto e guadagna circa trenta secondi sul sammarinese Stefano Ridolfi. All’uscita dal confine di stato è sempre Mantovani a fare da battistrada, davanti a Ridolfi e Carlo Romagnolo, il vincitore dell’edizione 2010 che paga oltre un minuto di ritardo. Il percorso è di quelli particolarmente affascinanti e la gara si decide nella massacrante salita che porta verso la Cegna. Un’ascesa che mette a dura prova la resistenza dei concorrenti e anche quella di Mantovani che comincia a perdere terreno. La rimonta di Stefano Ridolfi si completa nella zona del villaggio Santa Rita e al chilometro diciannove, per la precisione lungo il tragitto che porta verso il bivio di Pugliano, il corridore sammarinese stacca il diretto avversario. Gli ultimi cinque chilometri sono un’autentica passerella per Stefano Ridolfi, che tutto solo taglia il traguardo nella splendida piazza del centro storico di San Leo. Al secondo posto Jacopo Mantovani, con un ritardo di 2 minuti e 13 secondi, a conferma del cedimento nel finale di gara. Completa il podio della terza edizione dell’Ecopanoramica San Marino – San Leo, Carlo Romagnano, al quale non riesce il bis dopo la vittoria dello scorso anno.
Nel video l'intervista a Stefano Ridolfi e Jacopo Mantovani.
Palmiro Faetanini
Nel video l'intervista a Stefano Ridolfi e Jacopo Mantovani.
Palmiro Faetanini
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