“E chi riesce a prenderlo quello”: così Gronholm dopo tre giorni di gara in Francia, esausto dopo un inseguimento senza risultati su Sebastian Loeb. Una resa annunciata, insolita per un campione come Gronholm che fra l’altro è leader del mondiale rally. Ammette la superiorità di Sebastian che in Francia ci è nato e che forse per questo riesce ad esaltarsi oltremisura vincendo 9 speciali su 15. La sua terza vittoria da queste parti, la 35esima in assoluto. Un pizzico di sconforto Marcus lo deve avere provato, in effetti, vedendo prima i 24 secondi distacco poi sentendo un Sebastian che diceva: “mi sono trattenuto, c’è in mondiale da vincere”. Ed è così perché ora c’è da divertirsi. Loeb e Gronholm sono gli unici pretendenti al titolo iridato. Tre gare a termine e soli 4 punti a separarli. Il prossimo appuntamento è per la terra del Giappone, il 26 ottobre, dove l'anno scorso, guarda caso, vinse Loeb. Seguirà l'asfalto irlandese e lo sterrato della Gran Bretagna. Vicino alla Corsica, in Sardegna, si è concluso il rally Costa Smeralda, penultimo appuntamento del campionato italiano e del Trofeo Terra. Diversi i sammarinesi in gara. Il miglior risultato è stato l’undicesimo piazzamento assoluto di Federico Martelli. Quindicesimo Daniele Ceccoli, rallentato pesantemente da una foratura. Costretti al ritiro Alessandro Broccoli ed il giovane Alex Raschi che qui poteva conquistare il titolo tricolore di classe N3. Tutto rimandato al rally di casa, il Montefeltro, dove comunque si presenta in testa alla classifica con 6 punti di vantaggio.
Riproduzione riservata ©
