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Mondiali amatori. Fabbri: "Riconoscimento per i nostri impianti", Sica: "Grande ricaduta turistica"

Il segretario di Stato per lo Sport e la direttrice dell'Ufficio di Stato per il Turismo commentano positivamente il ritorno dell'evento a San Marino

31 ott 2025

Il ritorno dei Mondiali amatoriali di danza sportiva, targati Csit, gratifica tutti, a San Marino. Da un lato c'è soddisfazione per il riconoscimento sportivo verso il Paese, dimostrandone la validità degli impianti, dall'altro ci sono le potenziali ricadute economiche e turistiche che l'arrivo di 1400 atleti, di spettatori e di famiglie al seguito potrebbe avere sul territorio.

Ad approfondire il primo aspetto, nella conferenza di presentazione, è il segretario di Stato per lo Sport, Rossano Fabbri: "Avere ancora i Mondiali Csit di danza sportiva è un ottimo segno, è anche un orgoglio che si ripeta qui per il secondo anno un evento importante come questo. Una competizione che si posiziona in un momento di bassa stagione ed è la riprova del fatto che la Repubblica di San Marino, grazie alle proprie strutture, alle proprie federazioni e a tutti coloro che gravitano attorno al mondo dell'organizzazione degli eventi sportivi, abbia risorse per essere attrattiva tutto l'anno".

A certificare la bontà degli impianti sammarinesi e dell'impegno profuso per organizzare questi eventi è anche Davide Cacciari, commissario tecnico dei Mondiali amatoriali di danza sportiva Csit, parlando di "accoglienza fantastica" e definendo San Marino "un'eccellenza", mentre Fabio Bosco, presidente della Fondazione internazionale danza sportiva, ringrazia "per la rinnovata ospitalità" e spiega come il Titano "sia uno dei luoghi più amati. Organizzare di nuovo qua i Mondiali è stata una scelta vincente".

E mentre David Bologna, destination manager di San Marino Welcome, loda gli effetti positivi dello sport amatoriale sul turismo, il segretario generale del Cons, Eros Bologna, auspica l'aumento "della partecipazione dei nostri cittadini" nelle varie discipline sportive, sperando che  "presto si possa creare anche un'organizzazione di danza sportiva sammarinese", riconosciuta dal Comitato olimpico locale.

"Oltre 1.400 partecipanti alla competizione sportiva, accompagnati da famiglie e amici, sono arrivati sul territorio, con un'importante ricaduta anche sul comparto recettivo della Repubblica e sulle attività nel loro complesso - conclude Annachiara Sica, direttrice dell'Ufficio di Stato per il Turismo -. Ma non solo, quello che ci auguriamo di realizzare tramite questi eventi, al di là dell'impatto diretto che hanno sul comparto turistico, è di creare un'occasione per far conoscere, nei momenti liberi tra una gara e l'altra, le bellezze uniche della nostra Repubblica, che sia un gancio per poi tornare ancora a San Marino".





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