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Mondiali femminili in Germania: la finale per il terzo posto incorona una grande Svezia

17 lug 2011
Scintillante medaglia di bronzo per la formazione svedese, capace di piegare la resistenza della Francia chiudendo l’incontro in dieci contro undici. Il vantaggio arriva alla mezzora, quando un lungo lancio dalle retrovie di Svensson permette a Schelin di battere con il destro l’estremo difensore transalpino, che nell’occasione rimedia un infortunio e deve abbandonare il campo. La Francia tenta di riportarsi in partita, e al 37’ sfiora il pareggio con Bussaglia: grande conclusione a giro sul secondo palo che batte Lindhal ma non il montante, che le nega la soddisfazione personale. Prove generali di pareggio, che si concretizza all’inizio della seconda frazione di gara: Thomis parte sul filo del fuorigioco ricevendo l’assist al bacio di Thiney. La numero 12 francese non si fa impietosire e buca il portiere avversario con un preciso destro rasoterra. Il pareggio nel tabellone viene raggiunto anche nel computo dei legni, quando al minuto 64 Öqvist approfitta dello spazio a disposizione per concludere con un diagonale mancino che muore sul palo. Quattro minuti più tardi ancora protagonista la svedese, questa volta in senso negativo: fallo di reazione e cartellino rosso ineccepibile. Proprio nel momento in cui l’inerzia della partita sembrava capovolta e già si cantava la Marsigliese sugli spalti, arriva il gol d’antologia di Hammarström, che raccoglie la respinta di un corner prima di saltare in bello stile due avversarie e togliere le ragnatele dall’incrocio dei pali con un sinistro imparabile. Questa sera verrà completato il podio con la sfida a cavallo del Pacifico tra la new entry Giappone e le favorite statunitensi, a caccia del terzo titolo. In palio il primato mondiale.

Luca Pelliccioni

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