Sei giri dura il Gran Premio della Repubblica Ceca per il Campione del Mondo, poi la sua Ducati si è sdraiata e il Dottore è andato via. Vince in scioltezza Rossi che raddoppia il vantaggio in classifica e guarda tutti dall’alto, da dove per anni aveva dominato la scena. Grandissima gara di Toni Elias, che ha rimontato dalla 13° alla 2° posizione e poi Capirossi, reaparecido al primo podio con la Suzuky. Melandri settimo, una posizione avanti a De Angelis che non ha confermato le premesse della partenza.
In 250 il finale schiaffeggia Simoncelli, da primo a terzo tutto nel breve volgere di un paio di curve. Superpippo infilato da Debon e Bautista ci resta di bronzo. Discretamente settimo Mattia Pasini. Continua il calvario di Manuel Poggiali. Per lui solo il giro di ricognizione e non meglio precisati problemi alla moto che gli hanno impedito di prendere il via.
Via che ha preso eccome Stefan Bradl, vincitore della classe 125. Il tedesco su Mike Di Meglio e lo spagnolo Olive. Male lo svizzero Chesaux, il portacolori del Wtr San Marino è solo 28°.
In 250 il finale schiaffeggia Simoncelli, da primo a terzo tutto nel breve volgere di un paio di curve. Superpippo infilato da Debon e Bautista ci resta di bronzo. Discretamente settimo Mattia Pasini. Continua il calvario di Manuel Poggiali. Per lui solo il giro di ricognizione e non meglio precisati problemi alla moto che gli hanno impedito di prendere il via.
Via che ha preso eccome Stefan Bradl, vincitore della classe 125. Il tedesco su Mike Di Meglio e lo spagnolo Olive. Male lo svizzero Chesaux, il portacolori del Wtr San Marino è solo 28°.
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