Lo spagnolo Jorge Lorenzo, su Aprilia, conquista l’ennesima pole position e rifila oltre 5 decimi al secondo, il connazionale Simon su Honda. Poi le Aprilia di Barberà, Luthi e Bautista. Solo sesto il sammarinese Alex De Angelis, che però ha il record della velocità massima raggiunta dalle quarto di litro, conm 255 all’ora. Settimo Simoncelli su Gilera, ottavo Dovizioso.
Nella MotoGP, Colin Edwards sorprende tutti e ottiene la pole position mettendo la sua Yamaha davanti alla Ducati di Casey Stoner. Terzo lo spagnolo Checa in sella all’Honda clienti del team di Lucio Cecchinello, solo quarto e quindi in seconda fila Valentino Rossi. Per la cronaca, nono tempo per Meandri, 15° Capirossi ad un secondo e due dal suo compagno di squadra Stoner. Si preannuncia, dunque, ancora un duello tra il giovane, fortissimo, australiano e Valentino costretto ad inseguire. Edwards, dal canto suo, potrebbe fare gioco di squadra aiutando Rossi, oppure tentare di fare, semplicemente, la sua gara. Poche le chance per l’outsider Checa, anche se l’incognita maggiore, in MotoGP, a detta di tutti, è rappresentato dalle gomme. Michelin migliori in qualifica, ma meno performanti delle Bridgestone nei primi giri della gara.
In 125, il riccionese Mattia Pasini, centra la sua quarta pole consecutiva. Peccato per i soli 7 punti raccolti nel mondiale, a causa di ritiri causati, perlopiù, da sfortunati guasti tecnici. Buon settimo tempo in griglia per Andrea Iannone che porta in 125 un po’ di “bianco-azzurro”, correndo per la sammarinese Wtr Team Aprilia diretta da Loris Castellucci.
Nella MotoGP, Colin Edwards sorprende tutti e ottiene la pole position mettendo la sua Yamaha davanti alla Ducati di Casey Stoner. Terzo lo spagnolo Checa in sella all’Honda clienti del team di Lucio Cecchinello, solo quarto e quindi in seconda fila Valentino Rossi. Per la cronaca, nono tempo per Meandri, 15° Capirossi ad un secondo e due dal suo compagno di squadra Stoner. Si preannuncia, dunque, ancora un duello tra il giovane, fortissimo, australiano e Valentino costretto ad inseguire. Edwards, dal canto suo, potrebbe fare gioco di squadra aiutando Rossi, oppure tentare di fare, semplicemente, la sua gara. Poche le chance per l’outsider Checa, anche se l’incognita maggiore, in MotoGP, a detta di tutti, è rappresentato dalle gomme. Michelin migliori in qualifica, ma meno performanti delle Bridgestone nei primi giri della gara.
In 125, il riccionese Mattia Pasini, centra la sua quarta pole consecutiva. Peccato per i soli 7 punti raccolti nel mondiale, a causa di ritiri causati, perlopiù, da sfortunati guasti tecnici. Buon settimo tempo in griglia per Andrea Iannone che porta in 125 un po’ di “bianco-azzurro”, correndo per la sammarinese Wtr Team Aprilia diretta da Loris Castellucci.
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