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Motomondiale: bene De Angelis, male Poggiali

18 mag 2004
Motomondiale: bene De Angelis, male Poggiali
Ancora una caduta per Manuel Poggiali. Dopo Jerez anche il circuito di Le Mans ha condannato senza appello il campione del mondo. In Spagna, fuori subito dopo la partenza, l’attenuante poteva essere la pista bagnata. In Francia invece non ci sono dubbi: Manuel ha commesso una grossa ingenuità. La seconda in tre gare, una percentuale non certo da campione qual è il pilota sammarinese. Manuel, molto severo nei giudizi soprattutto quando deve parlare di se stesso, lo ha ammesso senza giri di parole: il problema principale non è la moto, sono io. Questa è senz’altro una buona base per uscire velocemente da una crisi, perché di crisi si deve parlare, e riprendere velocemente la posizione in classifica che compete ad un pilota che in tre anni ha vinto due titoli mondiali in due categorie diverse. Attualmente Poggiali ha 13 punti, frutto del quarto posto conquistato a Welkom in Sudafrica nella gara d’apertura del mondiale. In quell’occasione fu la moto a non essere all’altezza. Il primo della classe, De Puniet ne ha 60 di punti seguito da Pedrosa con 50. Ad un primo giudizio la lotta per il titolo sembra ormai compromessa per il biancazzurro. Chi invece sta confermando le più ottimistiche previsioni è Alex De Angelis. Il sammarinese, al debutto in 250, è sempre andato a punti. Ieri in Francia ha sfiorato addirittura il podio. Oggi, con 32 punti in classifica generale, Alex è al quarto posto alla pari di Rolfo e a soli 2 punti da Nieto, terzo. Se manterrà la posizione potrà usufruire di tutte le novità tecnologiche e di gomme dovute ai primi della classifica. Con questi presupposti non è affatto da escludere un podio a breve. Su quale scalino dipende anche dalla fortuna.

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