Nella foresta di Sherwood si perdono subito le tracce di Lorenzo e Dovizioso che vanno via a giocarsi gara e mondiale. Il passo di quei due là davanti è insostenibile per la coppia che insegue formata dal superbo De Angelis estivo e da un Aoyama che si gode la sua KTM fortissima sul dritto. La corsa promette spettacolo, Lorenzo ha la moto migliore e questo lo sapevamo già. Dovizioso è costretto, come sempre, ad approssimare il limite per tenere la sua Honda nella scia dello spagnolino. A 11 dalla fine arriva il primo errore di stagione che lo toglie dal podio, Andrea è comunque bravo a riprendere e ad inserirsi nella lotta delle retrovie. Con Lorenzo in carrozza verso la quinta vittoria le scintille si spostano nel duello De Angelis-Aoyama che a questo punto vale la piazza d’onore. La spunta Alex, finalmente cattivo al punto giusto nel chiudere la porta agli attacchi del giapponese. Per il sammarinese arriva un altro argento dopo Assen e il quarto podio consecutivo che vale la terza piazza nella classifica iridata. In cima resiste Dovizioso, oggi sesto nonostante tutto, dietro Locatelli e Barbera. Per Andrea un solo punto di vantaggio su Lorenzo che per moto e morale pensa già da padrone. Capitolo Poggiali: buon week end e buona gara fino a tre dal termine, poi una scivolata che gli costa un possibile piazzamento nei 10. Manuel è rimandato con fiducia, fiducia che merita il pilota e questa KTM niente male al battesimo in 250.
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