Motomondiale: GP di Istambul, Italia in pole

Motomondiale: GP di Istambul, Italia in pole.
In fondo hanno ragione i turchi. Vatti a fidare degli italiani che vanno ad Istanbul e in pista loro si tirano come turchi e si prendono tre pole. Pasini, Dovizioso, Rossi. Dal più piccolo al più grande e poi Italia è in senso lato perché abbiamo la Romagna di Andrea Dovizioso e le Marche di Valentino che si sfumano e dissolvono nel riccionese Pasini. Che in 125 firma la seconda pole consecutiva a suffragio di ambizioni iridate non celate nemmeno per quell’accenno di scaramanzia. E’ il più veloce, si è bevuto Faubel, Corsi e Talmacsi che lo affiancano in prima fila. Quinto Pesek che di Istambul ha assaggiato anche l’asfalto a salve nell’ultimo giro. Scivolata che lo ha messo fuori dai primissimi.
In 250 la carica di Andrea Dovizioso di qualche centesimo più veloce di Jorge Lorenzo, vincitore annunciato anche in quest’angolo di Europa - non Europa. Bene anche Bautista, terzo grazie al tempo di ieri, e quarto un sempre competitivo Alex De Angelis. Per il sammarinese dell’Aprila autorevole credenziale ad un Gran Premio da protagonista. Positivo Marco Simoncelli da Coriano, quinto e primo tra i secondi, ma per dirla alla Meda Simoncelli c’è.
E figuriamoci se non c’è Valentino Rossi. Che fa la seconda pole dell’anno su tre gare e sistema la statistica con buona pace di chi gli corre al fianco. Come il compagno Colin Edwards che guida la stessa Yamaha e Dani Pedrosa terzo. Quarte e quinte le due Ducati nell’ordine Stoner e Capirossi. Male Meandri, quattordicesimo, l’unica pezzo di Romagna a mezzo gas.

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