L’inizio è di quelli giusti. Sul tortuoso tracciato del Sachsenring – un tempo velocissimo e pericolosissimo - Alex De Angelis, e la sua Aprilia 250, sembrano trovarsi a meraviglia. La pole provvisoria è sua; Alex l’ha ottenuta con un ultimo giro al fulmicotone durante il quale ha bruciato lo spagnolo Jorge Lorenzo e fermato il cronometro a 1.25.272: un tempone. Terzo posto per il leader della classifica Dani Pedrosa, solo ottavo Andrea Dovizioso. Parlare di De Angelis come favorito per il gradino più alto del podio del Gran Premio di Germania, è forse prematuro; ma certamente – domenica – Alex sarà là davanti a giocarsela con i migliori; forse è la volta buona. Nella ottavo di litro – intanto – Manuel Poggiali continua a faticare, a sudare, a sgomitare. Oggi – per lui – decima posizione provvisoria; 1.29.440 il suo tempo. Ma dal terzo posto in poi sono tutti lì, in un fazzoletto di millesimi di secondo: la solita bagarre della 125 insomma. Chi davvero ha stupito in questa prima giornata di prove è stato Mattia Pasini, che ha fatto registrare un ottimo 1.28.808; seguono Mika Kallio e Marco Simoncelli. In motoGP sono stati provati gli assetti per le prove ufficiali di domani. Bene – comunque – le Honda, con Alex Barros e Sete Giberanu subito velocissimi. Terzo tempo per Carlos Checa; Biaggi è settimo. Valentino è alla ricerca del giusto set-up della sua Yamaha M1; per la cronaca – al momento – è dodicesimo, ma solo da domani inizierà a fare sul serio.
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