Motomondiale: prove in Giappone

Motomondiale: prove in Giappone.
Il sabato si chiude con un interrogativo irrisolto: cosa ci fa Valentino là dietro, all’undicesimo posto? Proverà in rimonta, perché se vince è campione del mondo con oltre 2 mesi d’anticipo. E’ uno dei pochi record che gli manca, ma forse partire e arrivare davanti non lo diverte più. Si divente eccome Loris Capirossi, pole position stimolante e prospettica, un paio di giorni dopo aver rinnovato contratto e ambizioni con la Ducati. Hopkis secondo e terzo Macho Melandri che ha fatto un lavoro certosino su un motore Honda sensibilmente migliorato. Quinto Max Biaggi.
Hyroshi Aoyama miglior tempo della 250. Meno di un soffio (16 millesimi) davanti a Jorge Lorenzo. Terzo l’altro Aoyama, che di battesimo fa Shuhei. Meno brillante rispetto ad un grande venerdì è Alex De Angelis, comunque quarto e quindi nelle posizioni che contano. Il sammarinese griffato Aprilia paga qualcosa in più di mezzo secondo alla pole. Quinto Dovizioso e solo settimo l’asso pigliatutto Pedrosa. Il minivalentino paga qualcosa sul tracciato del sol levante. In 125 l’iniziazione di Gabor Talmacsi, pole per la prima volta in carriera. L’ungherese della Ktm ha regolato il pilota di casa Koyama e il duo Romagna. Pasini e Simoncelli sono infatti rispettivamente terzo e quarto. L’alba del sabato ridimensiona i propositi di riscossa di un Poggiali, ieri, risorto. I guai non si dimenticano in una notte. Parte ottavo, all’alba di domani, per firmare quella che oggi pare qualcosa in più di un’impresa.

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