Motomondiale: sabato si corre ad Assen, l'Università delle moto

Motomondiale: sabato si corre ad Assen, l'Università delle moto.
Una volta si chiamava “la Cattedrale”, ora accorciato e modificato ha perso un po’ del suo fascino, ma per molti Assen resta l’Università del Motomondiale.
Come vuole la tradizione in Olanda si corre al sabato e dunque da giovedì tutti in pista, per la prima giornata di prove ufficiali.
All’appuntamento con il giro di boa, ci si arriva con Rossi e Pedrosa separati da 11 punti, ma soprattutto con un occhio rivolto ad uno Stoner in forma strepitosa, dopo la brillante vittoria di Donington.
Se poi aggiungiamo il recupero di Lorenzo ed anche quello probabile di Loris Capirossi, è facile prevedere un’altra gara ad alta tensione.
E nonostante sia reduce da due gare non proprio fortunate, con un solo punto raccolto, Alex De Angelis non ha perso il suo ottimismo.
“Lo scorso anno feci una grande gara – ha dichiarato il pilota sammarinese – e considerato i progressi delle ultime settimane, possiamo tranquillamente lottare con i migliori”.
Dello stesso parere, il team manager Fausto Gresini: “De Angelis è un pilota di grande livello e la pista olandese si adatta molto bene alle nostre potenzialità”.
Chi spera di ritrovare il sorriso è anche Manuel Poggiali.
Il circuito è uno di quelli preferiti dal due volte campione del mondo, una pista dove contano soprattutto talento e coraggio, caratteristiche che il pilota di Chiesanuova a più volte dimostrato di possedere. Una curiosità: dal 1949 ad oggi, Assen è stato l’unico circuito ad ospitare sempre, ogni anno, una gara del Motomondiale. Davvero un bel record.

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