Cose turche. Tra la prima stra-meritata vittoria e De Angelis si è messa ancora la guida ignorante di uno spagnolo Fortuna. Sorpresa, non si tratta di Jorge Lorenzo, subito fuori nell’inferno del primo giro. Questa volta l’incubo per il sammarinese, nella selva di carene di fine GP, si chiama Hector Barbera. Straordinaria per intensità la corsa delle 2 e mezzo, a giocarsi la vittoria almeno 6 piloti e tre case, Aprilia, Honda e KTM. A due giri dalla fine, quando per Alex la vittoria profumava più del kebab, ecco il colpo di scimitarra di Barbera che lo butta fuori dai giochi. Il sammarinese non si arrende, si aggrappa alla manetta per ritornare sotto ma nell’ultimo giro si ferma ancora al rosso di Barbera. Straordinario, e fortunato, Alex nel rimanere in sella, chiuderà furibondo, ma tutto intero al 12esimo posto. Alla fine vince Aoyama che firma anche il primo successo KTM in 250. Secondo è l’ammaccato Barbera che ai box eviterà di incrociare De Angelis. Ultimo gradino del podio per il forlivese Dovizioso sempre lì a giocarsela ma senza fortuna nella roulette finale. Locatelli, quarto, si conferma in palla, Poggiali, 15esimo, chiude a più di un minuto dal compagno di squadra Aoyama. Troppo.
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