Dopo il quadrangolare dell’1 e 2 ottobre giocato a San Martino in Strada, la nazionale maschile di pallavolo ha affrontato martedì 18 un match di allenamento contro il San Giovanni in Marignano, compagine di serie C maschile.
Continua dunque l’iter di preparazione che dovrebbe portare i biancazzurri al top della forma per i Giochi dei Piccoli Stati, in programma sul Titano dal 29 maggio al 3 giugno 2017.
“Col Marignano, si è concordato di giocare cinque set. Abbiamo vinto il primo perdendo i successivi quattro – spiega Stefano Mascetti, Ct della nazionale – Non siamo andati molto bene ma, in questo periodo dell’anno, è normale sia così. I giocatori sono a pieno carico di lavoro in vista dell’inizio dei diversi campionati ai quali partecipano e, oltre a non avere ancora amalgama fra loro, soffrono anche dell’attuale momento della preparazione fisica. Così, dopo aver vinto il primo set, la stanchezza è affiorata e ci siamo disuniti, commettendo anche errori nei fondamentali, come credo sia logico. Sinceramente, sarei molto più preoccupato se oggi fossimo già al 100 per cento, considerando che il momento massimo di forma lo dovremo avere a fine maggio 2017.
Ho usato la partita anche per tenere in campo più del dovuto diversi uomini, proprio perché mi serviva abituarli alle giocate di squadra e, nello stesso tempo, ho dato spazio a tutti, in modo da tastare il polso anche a chi, in teoria, potrebbe giocare di meno. Abbiamo sofferto, ma è quello che ci serve a questo punto della stagione”.
La nazionale è attesa da altre due amichevoli a novembre, con avversari e date ancora da definire.
Continua dunque l’iter di preparazione che dovrebbe portare i biancazzurri al top della forma per i Giochi dei Piccoli Stati, in programma sul Titano dal 29 maggio al 3 giugno 2017.
“Col Marignano, si è concordato di giocare cinque set. Abbiamo vinto il primo perdendo i successivi quattro – spiega Stefano Mascetti, Ct della nazionale – Non siamo andati molto bene ma, in questo periodo dell’anno, è normale sia così. I giocatori sono a pieno carico di lavoro in vista dell’inizio dei diversi campionati ai quali partecipano e, oltre a non avere ancora amalgama fra loro, soffrono anche dell’attuale momento della preparazione fisica. Così, dopo aver vinto il primo set, la stanchezza è affiorata e ci siamo disuniti, commettendo anche errori nei fondamentali, come credo sia logico. Sinceramente, sarei molto più preoccupato se oggi fossimo già al 100 per cento, considerando che il momento massimo di forma lo dovremo avere a fine maggio 2017.
Ho usato la partita anche per tenere in campo più del dovuto diversi uomini, proprio perché mi serviva abituarli alle giocate di squadra e, nello stesso tempo, ho dato spazio a tutti, in modo da tastare il polso anche a chi, in teoria, potrebbe giocare di meno. Abbiamo sofferto, ma è quello che ci serve a questo punto della stagione”.
La nazionale è attesa da altre due amichevoli a novembre, con avversari e date ancora da definire.
Riproduzione riservata ©
