Le notizie sono due: la prima è una partita sospesa per neve a Cesena (solo uno storico precedente), la seconda è lo stop è arrivato il 5 marzo quando normalmente si gioca anche in Alaska. Prima del finimondo si è visto un bel Sassuolo. Porta in faccia al pronti via dal solito grandissimo Antonioli. Meglio la fase di palleggio dei neroverdi, mente i padroni di casa soffrono l’assenza dei titolari sulle corsie. Djuric si sbatte, ma non c’è chi si fionda sul suo lavoro di distributore. Un tempo di superiorità emiliana piuttosto marcata, ma piuttosto fine a se stessa e se dopo l’intervallo è Bisoli a provare a forzare la partita, è il Sassuolo a mettere il Cesena nell’angolo. Dieci minuti di rumba e tre occasioni clamorose. Doppia la prima con Martinetti che stampa sul palo un pallone solo da appoggiare dentro e i cingoli di Gorzegno spediscono in curva il tap in sul quale incide e non poco la trattenuta di Parolo. Un minuto dopo la verticalizzazione per Riccio è di quelle da scacco matto, ma l’uscita di Antonioli dice ancora di no. Poi solo la neve e la terza notizia. La sospensione, restano da giocare 16 minuti più recupero, una specie di tie break che col calcio c’entra poco.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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