Logo San Marino RTV

La Vuelta è di Aru

12 set 2015
La Vuelta è di Aru
La Vuelta è di Aru
Adesso gli eroi sono 6. A Conterno, Gimondi, Battaglin, Giovannetti e Nibali si aggiunge Fabio Aru. Strepitoso nel sabato che decide la Vuelta, esplosivo ed irresistibile. Perchè la tattica conta solo se la gamba gira poco. E infatti Fabio, classe e condizione invidiabile, fa una cosa tatticamente da matto e cioè attacca subito. Sempre. Per Sempre. Quattro Gran Premi della Montagna sono l'epilogo più logico per questa Vuelta durissima. E Aru è la variabile che fa impazzire gruppo e tifosi. Il trionfo nasce a 50 km dall'arrivo quando il piccolo sardo ha attaccato sulla salita della Morcuera. Domoulin è andato subito in difficoltà e l'Astana si è subito messa a sostenere l'azione del suo leader. In discesa la maglia rossa prova il tutto per tutto per rientrare. Rischia di cadere e poi si pianta. Si arrende, mentre Aru trova un passo irresistibile e capisce di aver fatto qualcosa di grande. La Vuelta è sua e come i grandi vince da signore. I distacchi si fanno abissali e davanti c'è Ruben Plaza della Lampre. Che va forte e benissimo così. E sta davanti per 200 e si merita di vincere a braccia alzate. Bravo anche De Marchi, terzo. Fantastico Aru. Mette le mani sulla Vuelta con distacchi abissali. Purito Rodriguez, secondo, è a 1'17''. Poi Majka a 1'29'' e Domoulin non si trova più.

r.c.

Riproduzione riservata ©