Nuoto: Sabbioni è il futuro, Magnini lascia

La farfalla più veloce del mondo ha 22 anni e si porta dalla Svezia talento e fisico possente. Si chiama Sarah Sjostrom. E fa il record, anzi due. In semifinale spazza via l'americana Vollmer e in finale si migliora di altri 10 centesimi fermando il cronometro in 55''64. La maledizione mondiale invece continua per l'americano Van der Burgh che domina per 99 metri e si pianta nell'ultima bracciata dei 100 rana vinti dal campione in carica Adam Peaty per soli 7 centesimi.
Nei 100 dorso decimo tempo per Simone Sabbioni. Il riccionese, classe 96, era il più giovane qualificato per le semifinali e dunque chiude bene la sua esperienza a Kazan.
I 50 farfalla uomini sono del francese Florent Manaudou sul brasiliano Santon e l'ungherese Cseh.
La mattina si era aperta con la straordinaria performance dell'americana Ledecky che dopo l'oro nei 400, ma migliorato il record del mondo nei 1.500 che già le apparteneva, nuotati in 1'27''71. A 33 anni, 10 anni dopo la sua prima volta, chiude Filippo Magnini. Il pesarese si congeda dopo una grande carriera col ventesimo tempo nei 200 stile libero. Un bel sorriso e un grande palmares non cancellano il tempo che passa.

r.c.

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