E’ stato ribattezzato il signore a cinque cerchi. Juan Antonio Samaranch ha guidato il CIO per 21 anni. Solo Pierre de Coubertin aveva ricoperto l’incarico più a lungo, dal 1896 al 1925. Lo ricorda con affetto il Presidente del Cons Angelo Vicini che esprime il più sentito cordoglio del Comitato Olimpico Sammarinese nei confronti della famiglia di Samaranch e del Presidente del Comitato Olimpico Internazionale Jacques Rogge. Proprio a San Marino in occasione della cerimonia inaugurale dei Giochi dei Piccoli Stati ha salutato il popolo olimpico. Fu proprio quella l’ultimo impegno ufficiale di Samaranch da Presidente del CIO che nell’occasione era accompagnato proprio dal suo successore Rogge. Nato a Barcellona, intraprende la carriera di giornalista: è stato anche inviato speciale alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952, che presto abbandona per diventare dirigente sportivo. E' l'inizio di un percorso che lo porterà ad essere guida dello sport spagnolo. Nel 1966 viene eletto membro del CIO, del quale diventerà vicepresidente e quindi presidente nel 1980 e resterà in carica fino al 2001. Sotto il franchismo Samaranch era stato ministro per lo Sport. Negli ultimi anni aveva guidato la sfortunata candidatura di Madrid per ospitare i Giochi nel 2012 o nel 2016. Ridisegnare l’Olimpiade, puntando a fare di essa il collettore di tutto lo sport, senza etichette né anacronistiche distinzioni di status era sempre stato il suo progetto.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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