Logo San Marino RTV

Paolini critico con gli arbitri: "Pochi liberi per noi, eccessivo il tecnico su Lydeka"

26 gen 2016
Riccardo PaoliniPaolini critico con gli arbitri: "Pochi liberi per noi, eccessivo il tecnico su Lydeka"
Paolini critico con gli arbitri: "Pochi liberi per noi, eccessivo il tecnico su Lydeka" - Il tecnico della VL non nasconde la propria amarezza, mentre l'omologo Esposito si dice soddisfatto...
Pistoia-Pesaro termina con un successo di misura dei padroni di casa e un tentativo di scippo fallito sulla sirena: Paolini però sottolinea come a condizionare gli attacchi pesaresi sia stata l'assenza del centro titolare (Tau Lydeka) uscito per falli a seguito di un fallo tecnico a suo dire molto discutibile:

Riccardo Paolini, coach Consultinvest Pesaro:
Ci abbiamo provato fino in fondo, purtroppo nello sport contano le vittorie ed il pareggio nel basket non c'è. Avremmo potuto vincere di uno ad un millesimo dalla fine; questo però è lo sport e dobbiamo andare avanti, continuando a giocare con la stessa intensità migliorando quando le difese avversarie si fanno più arcigne e migliorare la nostra qualità offensiva.
Abbiamo giocato molto tempo senza il centro titolare e molto spesso i nostri giochi offensivi erano inventati. Ci sarebbe poi da discutere anche sulla decisione che ha portato gli arbitri a sanzionare quarto e quinto fallo con quella chiamata, ma ormai il fischio è storia
”.

Non può che essere soddisfatto della rimonta il tecnico della Giorgio Tesi, Esposito, che sottolinea come l'aver temuto di perdere la partita fin dalle prime battute abbia portato alla scintilla decisiva nella rimonta del secondo tempo:

Vincenzo Esposito, coach Giorgio Tesi Pistoia:
Credo che Pesaro è una discreta squadra, che fa del talento individuale una dei suoi punti di forza. É ovvio che approcciando in maniera soft, aspettando di vedere quel che succede, succede che – come per Milano e Venezia – si può anche perdere.
Sono contento per la reazione nel terzo e quarto quarto, si è visto qualcosa di discreto tecnicamente e tanto, tanto cuore. Ora dobbiamo iniziare ad aggiustare qualcosa tecnicamente, in quanto le altre squadre inizieranno ad adattarsi al nostro modo di giocare. Dovremo essere bravi a migliorare e maturare velocemente
”.


LP

Riproduzione riservata ©