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Pareggio giusto tra San Marino e Bassano

14 set 2009
San Marino calcio
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Per Evani primi problemi da risolvere. Punto numero uno Grassi. L’idea di trasformarlo in regista arretrato non è del tutto sbagliata ma il “folletto” ha bisogno di tempo per adattarsi in un ruolo nuovo. Il tecnico si è accorto delle difficoltà e lo ha avanzato dietro alle due punte dopo soli 25 minuti di gioco con il Bassano nettamente padrone del campo. Soluzione che non ha prodotto gli effetti sperati: giusta la sostituzione. Punto numero due Gasparello. L’ex Padova è arrivato l’ultimo giorno di mercato, ha saltato il ritiro e non riesce ancora ad entrare nei meccanismi. Ieri ha vagato per il campo per 45 minuti senza lasciare traccia. Approssimativa anche la sua condizione fisica. Fuori anche lui. Cesca, nella ripresa unica punta con Furlan e Poletti a supportarlo.
La squadra si è mossa molto meglio, anche perché più abituata a quel tipo di modulo con il quale ha giocato per tutta la prima parte di stagione. Solo una condizione fisica perfetta di tutta la squadra potrà permettere ad Evani di schierare Cesca-Gasparello-Poletti e Grassi dall’inizio, in caso contrario il tecnico presto opererà delle scelte. Continuano a destare un'ottima impressione il tandem di centrali difensivi Ligi e Bergamini. I due hanno cancellato Guariniello e La Grotteria. Pareggio tutto sommato giusto anche se Evani non è d’accordo sulle modalità con cui è maturato. Cesca ha fatto a “sportellate” per tutta la gara con i suoi ex compagni di squadra. Il suo modo plateale di protestare ha destabilizzato il direttore di gara che non ha fischiato nulla a suo favore nemmeno quando i falli su di lui erano evidenti come nell’azione che ha preceduto il rigore al minuto 91'. Secondo il tecnico oltre all’evidente fallo non fischiato all’attaccante, non era da rigore nemmeno quello di Pennucci su Graziani. Tuttavia 1-1 che non fa gridare allo scandalo nessuno.

Lorenzo Giardi

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