Pari casalingo per il San Marino

Pari casalingo per il San Marino.
Un minuto di silenzio in onore di Cino Della Valle grande tifoso del San Marino e scomparso in settimana. Si apre con un giallo la sfida con il Montevarchi: il centrocampista Alec Bolla non risulta nemmeno in panchina. Si pensa ad una scelta tecnica di Buglio, ed invece Bolla è stato squalificato per un mese, a suo carico un provvedimento disciplinare avvenuto quando militava alla Battipagliese nella stagione 99/2000. Emergenza quindi a centrocampo, dove nel 4-4-2 di Buglio trovano posto Fiore e Berardi, Proietti e Bracaletti sulle fasce, Procopio va ad affiancare Pietranera. Pierobon paga la sconfitta di Tolentino.
Inizio di gara ed è subito panico per la retroguardia del Titano. Il San Marino è timoroso, contratto bloccato dal punto di vista psicologico. Per vedere il San Marino dalle parti di Conti bisogna attendere il 26esimo: Bracaletti dalla bandierina invita Procopio alla girata che non trova il bersaglio.
C’è un altro San Marino nella ripresa, Bracaletti uno dei migliori, cerca un numero che non è solitamente nel suo repertorio. Il tuffo di testa finisce alto.
Buglio ribalta la sua squadra un po’ in tutte le maniere, per cercare di sbrogliare la matassa.
Poco dopo la mezz'ora continua il personale tiro al bersaglio di Procopio, la mira non cambia. Nel miglior momento dei padroni di casa, colpisce il Montevarchi in contropiede. Fusi centra in pieno la base del palo. Finisce 0 a 0 , un punto che appare come il classico brodino caldo per la squadra di Buglio che non ha ancora segnato in questo campionato.

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