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Perugia vince a Firenze e condanna Brescia all'A2

Le lombarde cadono 3-1 a Monza e sono le retrocesse dell'anno. Conegliano doma Chieri nel big match.

28 feb 2021
pr @legavolleyfemminile

Il primo verdetto definitivo, quello che nessuno vorrebbe legare al proprio nome, arriva da Monza, dove Brescia cede 3-1 ed è aritmeticamente la retrocessa in A2. Combattuti soprattutto i primi due: si comincia col 25-23 per le brianzole, cui segue il 20-25 delle ospiti, aggrappatesi a Jasper e Nicoletti (18 e 14 punti). Nel terzo, Monza alza il livello e nonostante gli sforzi di Brescia straripa fino al 25-13, confermandosi dominante anche in avvio di quarto. Largamente sotto fin dal principio del set, le leonesse hanno la forza di annullare ben 5 match point, salvo poi soccombere 25-22.



A certificare la discesa di categoria bresciana è però l’ennesimo successo esterno di Perugia, che col 3-1 su Firenze si assicura salvezza e playoff. La donna della provvidenza è una Ortolani monumentale nei suoi 27 punti, cui si aggiungono i 16 di Havelkova. La maggior fame delle umbre si traduce nell’immediata fuga: 22-25 e poi un deciso 16-25, che già di per sé assicura un punto prezioso. Firenze ha un sussulto di determinazione che, nonostante al tentativo di rimonta di Ortolani e Carcaces, porta al 25-21 che la tiene viva per un altro periodo. Ma non oltre: Perugia mette subito le cose in chiaro e scappa sul +10, le toscane accorciano grazie ad Alberti – 15 anche per lei – ma infine s’inchinano 19-25, con Ortolani a firmare il punto salvezza.

Più in alto, nemmeno una Chieri a caccia del quarto posto riesce a frenare la corsa a punteggio pieno di Conegliano: il big match tira fuori un 3-1 appassionato, con la capolista trascinata dai 24 di Giquel e dai 15 di Omoruyi e le piemontesi che ne hanno 17 di Villani e 14 di Grobelna. I set sono tutti equilibrati: Conegliano trova un doppio 23-25, intervallati dal 25-22 Chieri. Che nel quarto prende in mano la partita e ha più volte la palla per il tie break, le ospiti però non ci stanno a farsi sporcare la media: ben 5 i set point annullati, finché Egonu e l'errore di Grobelna valgono il definitivo 29-31.

Ancor più combattuto il 3-2 con cui Cuneo tiene a distanza Casalmaggiore. Incassato un 23-25, le piemontesi sorpassano con un 25-19 e un 32-30 durato ben 43’, poi le ospiti siglano il 16-25 che vale il tie break, chiuso in 15-11. Le bomber sono Bici e Montibeller, 25 e 26 punti.





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