Meritava più di un pari, più di una quasi eliminazione, più di un arbitro, Farina, ultimo sopravvissuto tra i grandi sospettati. Il Cesena per andare avanti dovrà vincere al Delle Alpi: più che un’impresa, un miracolo. Ma la vittoria doveva arrivare ieri sera. Minuto 15. Salvetti vede Taibi nascosto dietro la barriera e la appoggia sul palo scoperto. Non c’è traccia del Toro colpito e ferito, c’è in campo un Cesena quasi da stropicciarsi gli occhi; la miglior versione dell’anno della banda Castori. Taibi si riscatta alla grande sulla bordata di Morabito e già in avvio si era superato su Salvetti, ma il Cesena va lo stesso vicino al pareggio. Mezz’ora esatta, Bernacci va giù sembra rigore, Farina fa gli occhiacci e lascia stare. Si vede il Toro e fa male, Longo parte sul filo del fuorigioco e fa secco Turci, Farina si lava la coscienza e nel dubbio annulla. Ma in pieno recupero un bel taglio di Longo gonfia ancora la rete, questa volta è tutto valido. Cala il ritmo nella ripresa, il Toro gestisce un pari da investire nella gara di ritorno, ma il Cesena crea e sciupa. Prima Bernacci, poi ci prova Piccoli su punizione e di nuovo Piccoli, liberato da una magnifica apertura dello stesso Bernacci. Finisce 1-1 con la gente che apprezza e applaude lo stesso, ma è quasi la fine del sogno.
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