La cassanata del Ferraris fa ancora più rumore. Perché succedono proprio tutte alla Juve. La squadra di Zaccheroni è contratta, impaurita da un clima teso e dai risultati che non arrivano becca anche l’eurogol. Cassano, rientrato in gruppo ma non ancora nel peso, corricchia ai margini della partita salvo poi al momento giusto tirar fuori il colpo di genio che da tre punti da Champions ai suoi e gonfia di bile lo stomaco del povero Chimenti, da terzo portiere a titolare sempre per quella serie di cose che quest’anno succedono alla Juve. E così la corsa al quarto posto è tale per Palermo e Sampdoria, mentre per Zac è una passeggiata. Nel senso dell’andamento lento. Il tecnico di Cesenatico, che in settimana ha subito pure l’eliminazione dall’Europa League, ha fissato il traguardo stagionale nella qualificazione alla prossima Champions e vien da sé che cambiare passo sia il minimo che si possa chiedere. A cominciare da giovedì. Il posticipo dell’infrasettimanale si chiama Napoli. Chi sia troppo per questa Juve?
Roberto Chiesa
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