Prosegue l’inchiesta della Figc sul calcio scommesse: ascoltato Signori

Prosegue l’inchiesta della Figc sul calcio scommesse: ascoltato Signori.
“Ho scommesso su alcune partite, ma sempre in modo lecito”. Ribadisce la sua estraneità ai fatti Giuseppe Signori, in un’audizione di 4 ore svoltasi a Bologna a causa degli arresti domiciliari a cui è sottoposto. L’interrogatorio ha ruotato intorno all’incontro del 15 marzo presso lo studio commerciale di Giannone e Bruni, dove Signori sarebbe stato invitato a partecipare alla combine di alcuni incontri per mano di Erodiani e Bellavista. L’ex bomber di Lazio e Bologna professa la sua innocenza, dichiarando di aver rifiutato tale proposta. Come si evince dallo scarno comunicato divulgato dal suo legale: “Signori ha risposto ad ogni domanda della procura federale con spirito collaborativo. Non è emersa nessuna novità sostanziale in quanto l’estraneità ai fatti è emersa già da tempo”. Sebbene non tesserato per la Figc, Signori rischia ugualmente una squalifica in quanto ha da poco superato il corso da allenatore ed inviato la domanda di iscrizione. Ascoltati in giornata anche Micolucci e Pirani. Prosegue incessantemente l’opera di bonifica disposta dal procuratore capo della Figc Stefano Palazzi: giovedì toccherà a Galante e Pellissier, prima di chiudere venerdì con l’audizione di Cristiano Doni.

Luca Pelliccioni

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