Un quartetto al comando della serie A

Che lassù ci sia la Juventus non è una sorpresa. Perché chi ha Diego non può aver problemi contro la Rometta di questi tempi. La doppietta del trequartista è più che sufficiente. La Roma che ride è quella lato Lazio. Con l’economo Lotito ad insegnare che non serve spendere tanto, quanto spendere bene. E possibilmente spendere niente. Prende gratis dall’Inter il giardiniere Cruz e vince a Verona con una sua doppietta. Ma la capitale, e questo si è una sorpresa, è Genova. Gasperini trova la testa di Moretti per schiantare l’Atalanta, Del Neri gioca il miglior calcio. Perché i moduli e tutto il resto, ma soprattutto perché Cassano è un giocatore unico. Chi lo valorizza gode, chi non lo considera (vero Lippi?) fa senza beghe e talento. Più facile gestire gli impiegati, più facile vincere con Cassano. L’Inter c’è e fa impressione contro un Milan che di Milan ha solo il nome, la Fiorentina stenta e tiene il passo, si vede il Napoli con super Quagliarella. Zitto zitto Guidolin (con la collaborazione di Paloschi) ha messo su un bel Parma. Colpo Siena, male Cagliari e Livorno. Malissimo il Catania, Atzori lo cambi in fretta prima che cambino lui.

Roberto Chiesa

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