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Rally di San Marino: ancora Longhi

29 mar 2008
Rally
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E’ un poker servito quello del piemontese Piero Longhi ancora una volta davanti a tutti a San Marino, in totale le sue vittorie sono cinque. 9 prove speciali su 15 hanno visto la sua Subaru staccare il miglior tempo. Solo il friulano Luca Rossetti ha provato a tenerne il passo. Fin da subito si era capito che i due sarebbero stati i dominatori. Le condizioni climatiche avverse hanno favorito Longhi, a suo agio sul fango, ma che non è riuscito a scrollarsi di dosso la veemenza di Rossetti: solo 10 i secondi di distacco tra i due al termine della prima tappa. Alle spalle dei battistrada, Andrea Navarra, quarto Luca Cantamessa. Sfortunato Renato Travaglia partito bene, poi alla quarta speciale ha dovuto fermarsi per una perdita di olio verificatasi nel vano motore della sua Fiat Grande Punto Abarth. Solo pochi chilometri per Paolo Andreucci costretto al ritiro da un motore che lo ha tradito quando ancora non si era conclusa la prima speciale. La selezione della prima durissima tappa, non ha risparmiato nemmeno Andrea Aghini uscito di strada al quarto tratto cronometrato. Stessa sorte per i sammarinesi: Federico Martelli ha perso una ruota quando la sua Peugeaut Super 2000 sembrava dare garanzie. Daniele Ceccoli invece ha rotto il cambio della sua Mitsubishi durante il trasferimento della terza. Gli unici due bianco-azzurri rimasti in gara, Alex Raschi e Loris Baldacci, hanno portato a temine il loro compito in maniera egregia: Raschi ha chiuso 13° assoluto e secondo di classe, aggiudicandosi anche il primo memorial Augusto Barducci. 16° Baldacci.
La giornata primaverile ha favorito il grande pubblico, che è accorso numeroso per godere dello spettacolo, e soprattutto del duello appassionante Longhi–Rossetti. A Sant’Angelo in Vado per un solo secondo la Peugeut del friulano ha avuto la meglio, pronta la replica di Longhi, davanti a lui a Città di Castello. La stoccata decisiva sembrava essere arrivata alla terza prova speciale, quella di Piobbico, dove la Subaru Impreza guadagna altri sei secondi su Rossetti, terzo; davanti a lui l’altra Subaru quella del finlandese Agstrom. Il braccio di ferro è proseguito dopo il riordino, ancora a Sant'Angelo in Vado colpo di coda di un mai domo Rossetti che si porta a soli 30 decimi dal rivale. Dietro si scorge la sagoma di un redivivo Cantamessa. Città di Castello sorride ancora a Longhi, che così può controllare l’ultima speciale, vinta dal finlandese Hagstrom, davanti a Navarra, Longhi e ai due sammarinesi Ceccoli e Martelli, ormai fuori dai giochi, sesto Rossetti.
Podio definitivo: Longhi 2 ore 29 minuti e 13 secondi; secondo Luca Rossetti 2 ore 29 minuti e 54 secondi; terzo Cantamessa, quarto Hagstrom, quinto Navarra.

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