La cerimonia d’apertura mercoledì sera a Riccione e poi le gare a partire da giovedì negli impianti della città rivierasca e al Multieventi Sport Domus. Numeri importanti per la decima edizione dei Mondiali Master di Nuoto, una manifestazione che vedrà in acqua 8130 atleti in rappresentanza di 68 nazioni. Per l’occasione Borgo riapre, ma è solo una finestra, e per la fruibilità pubblica se ne riparla dopo l’estate. L’impianto dei Tavolucci sarà una delle vasca di appoggio deputata all’allenamento dei 8130 atleti che da giovedì al 13 giugno parteciperanno ai mondiali di nuoto. E’ la prova generale, una specie di warm up per una piscina che per troppo tempo è rimasta chiusa, vittima di quelli che la burocrazia chiama tempi tecnici, per i lavori di messa a norma. L’impianto è sostanzialmente pronto, il cantiere semichiuso, gli atleti non dovranno sopportare alcun disagio. Per tornare proprio come nuova mancano gli ultimi colpi di lifting, apparenza più che sostanza. Deve essere completata l’installazione del controsoffitto e qualcosa dovrà essere ultimato anche nel circuito di climatizzazione. Il Comitato Olimpico conferma che i cittadini potranno tornare a nuotare ai Tavolucci dopo l’estate. I lavori in realtà termineranno molto prima, ma i costi di un impianto aperto nei mesi di luglio e agosto non sono giustificabili in rapporto all’utenza che in quel periodo e più propensa a pensare alle ferie e, nel caso, una nuotata se la può sempre fare al mare o negli impianti privati scoperti, aperti al pubblico a San Marino.
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