Il resto è storia di ieri o meglio di una stagione dominata in Italia e in Europa. Una due giorni, quella di Brno in Repubblica Ceca, sede della finale della Final Four di coppa dei campioni da vivere, da ricordare ma soprattutto da poter raccontare. La vittoria contro gli olandesi dell’Amsterdam, sicuramente una delle squadre più forti del vecchio continente, ha spalancato le porte della finale europea. La sfida con Parma non ha avuto storia e ha ricalcato il copione di tutto il campionato, di una squadra costruita per vincere ma che ha lavorato duro perché si sa, le vittorie non vengono mai sole. Una notte indimenticabile come la favola di Mattia Reginato che ad appena ventuno anni, si toglie il lusso di un grande slam nella finale della coppa dei campioni. L’intramontabile Ramos, quarantuno anni e due fuoricampo che hanno illuminato la notte di Brno e poi ancora il complete game di Tiago Da Silva e la prima volta in Europa di Chapelli e Pantaleoni, di Imperiali e Avagnina. L’anno della T&A San Marino, campionato e coppa dei campioni, quando si dice una stagione perfetta.
Palmiro Faetanini
Palmiro Faetanini
Riproduzione riservata ©
