Misano presenta il tutto esaurito per il gran premio di San Marino e Riviera di Rimini. Ottantunomila spettatori nell’intero week-end, cinquemila in più dello scorso anno, per lo spettacolo del Motomondiale, al quale non ha voluto mancare nemmeno Diego Armando Maradona. Uno spettacolo come i numeri di Valentino Rossi, terza vittoria consecutiva, la sessantottesima nella classe regina, come quelle di Giacomo Agostini e poi settantacinque punti di vantaggio, nella classifica iridata. La gara, o meglio il mondiale, si decide all’ottavo giro, quando Stoner saldamente al comando, incappa nell’ennesima scivolata della stagione e spalanca le porte dell’ottavo titolo mondiale al campione di Tavullia. Di lì in poi è un assolo di Valentino, per la soddisfazione della folla di Misano e dell’amico-tifoso Marco Materazzi. Jorge Lorenzo ha completato la giornata perfetta della Yamaha,chiudendo al secondo posto, davanti a toni Elias, ancora una volta sul podio come due settimane fa a Brno. Nella giornata dei record, non poteva mancare quello di Loris Capirossi, 277 gare in carriera e autore di una bella rimonta che lo ha portato al settimo posto finale. Peccato per De Angelis, prima un tamponamento con Melandri e poi una scivolata nel tentativo di recuperare, hanno compromesso la gara del pilota sammarinese. Battaglia senza esclusione di colpi in 250. Ad approfittare delle scaramucce tra Barberà, Simoncelli e Pasini, è stato Alvaro Bautista che se ne andato a vincere indisturbato, davanti al giapponese Takahashi. Simoncelli si consola con il sesto posto e con il ritiro di Mika Kallio, rivale diretto per la conquista del titolo. Pronostico rispettato in 125, con la vittoria di Gabor Talmacsi, autore di un week-end praticamente perfetto. L’ungherese ha preceduto il giovane talento inglese Smith, mentre Simone Corsi centra il terzo gradino del podio e complice il ritiro di Mike Di Meglio, riapre la corsa al titolo mondiale della 125.
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