Rossi è tornato. Valentino non vincerà la gara, forse, e forse non conquisterà il podio, ma non cede più un centimetro alla prospettiva scontata di un Mondiale già vinto da Lorenzo. Non la pensa Rossi e non vuole che lo pensi neppure il collega, così si scambiano da lontano battutine velenose finendo ai ferri corti. Un fatto è certo, la festa di Lorenzo è finita, finite le interviste serene e tutto quello che gli girava attorno. E' rientrato Rossi e tutti gli corrono dietro, stampa spagnola compresa, facendo passare Lorenzo, dominatore del Mondiale, in secondo piano. In questi giorni va così, perchè a Rossi preme riprendere possesso della scena e magari del risultato, se può. Lorenzo che è maturato, lo sa, e prova a non lasciarsi condizionare. Insomma i due si tengono la pressione addosso, in due giorni Rossi e Lorenzo hanno rilanciato l'interesse per un Mondiale che sembrava scontato e di conseguenza faceva scendere vertiginosamente gli indici di ascolto. La scossa elettrica ora c'è stata, vediamo se il malato si riprende.
Piero Arcide
Piero Arcide
Riproduzione riservata ©
