Sale la febbre per il popolo dei ferraristi

Sale la febbre per il popolo dei ferraristi.

E’ un campionato del mondo rosso più che mai, col dominio finora incontrastato delle due Ferrari. Domenica si corre la quarta tappa, primo gran premio in Europa, il 24° di San Marino, nell’autodromo di Imola, nel decennale della scomparsa di Ayrton Senna. Al campione brasiliano sarà dedicata la tribuna centrale dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, ed una serie di eventi, tra cui una mostra. Il nome di San Marino in questi giorni è indissolubilmente legato al Gran Premio: già 2.500 i biglietti venduti dal solo Ufficio del Turismo, mentre il Consorzio San Marino 2000 ha venduto pacchetti ad oltre 200 persone che comprendono il soggiorno in Repubblica e l’ingresso per assistere alle prove e alla gara di domenica. Ad Imola non mancheranno i Capitani Reggenti e le autorità sammarinesi.
Richiamati dalla Rossa, i turisti arrivano sul Titano, anche per ammirare la Ferrari che fino al 26 aprile rimarrà sul Pianello: è il bolide con cui Micheal Schumacher ha vinto il Gran Premio del Belgio nel 2001 ed è arrivato quarto a Monza e secondo negli Stati Uniti. Dominio Ferrari, si diceva, anche nelle toto scommesse: i quotisti Snai danno Schumi favorito per pole position, giro più veloce in gara e vittoria finale. La quota calcolata dagli esperti è di 1,45, segue Rubens Barrichello con 4,50. Molto staccati Montoya, a 7, Button, a 10, e Ralf Schumacher a 13.

Sale la febbre per il popolo dei ferraristi

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