San Marino, un 2-2 che lascia l'amaro in bocca

San Marino, un 2-2 che lascia l'amaro in bocca.
Nel dopo partita si parlava di episodi sfortunati, due palloni in mezzo all’area di rigore che si sono trasformati nei due gol che hanno dato l’opportunità al Viareggio di pareggiare un incontro che il San Marino aveva già in tasca. La casualità che indubbiamente è una componente del calcio non può sempre essere un alibi.
Varrella sul 2-0 si è protetto le spalle optando per una difesa a cinque, rispondendo alle mosse del tecnico Aglietti che ha spedito in campo altre due punte. La squadra, priva di un leader a centrocampo in grado, in questi casi, di operare il giro palla necessario a sfiancare gli avversari e far trascorrere il tempo, si è schiacciata troppo, prestando il fianco al Viareggio che ha saputo approfittare dei soliti sbandamenti difensivi che stanno accompagnando il San Marino dall’inizio di stagione.
I due punti buttati negli ultimi 10 minuti della gara, però, non possono cancellare ciò che di buono i biancoazzurri hanno saputo fare nei restanti 80 minuti, i migliori visti all’Olimpico fino ad ora. Altro dato: il San Marino ha vinto una sola gara delle sei disputate, ma quello di domenica è anche il quarto risultato utile consecutivo, ciò significa che a piccoli passi sta arrivando la quadratura del cerchio.

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