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Il San Marino cade in casa. Decide Marotta all'88'

17 gen 2010
Il San Marino cade in casa . Decide Marotta all'88'
Il San Marino cade in casa . Decide Marotta all'88'
Quello che il calcio toglie poi restituisce. All’andata furono i titani ad esultare a tempo scaduto senza meritare, oggi stessa situazione ma a maglie invertite. Passa il Gubbio con una buona dose di fortuna. E’ una sconfitta pesante intanto perché decreta la definitiva arresa alla corsa per il primo posto, ma non solo la formazione di Evani scivola al quarto posto.
Il tecnico biancoazzurro prosegue sulla strada dell’unica punta: Cesca. Debutta dal primo minuto Aquino. E’ Tafani a fare un figurone in apertura: sull’incursione di Casoli la chiusura dell’ex Gubbio è determinante. Meglio i rossoblu nella prima parte di gara ci prova Marotta: la risposta di Scotti con i pugni. Primo messaggio di Cesca al quarto d’ora, colpo di testa alto sopra la traversa. Massaro a corrente alternata, da una sua palla persa ingenuamente, parte il contropiede del Gubbio: Farina fa 30 metri di campo poi va alla conclusione: sinistro abbondantemente fuori dalla porta difesa da Scotti. Alessandro Cesca è letteralmente impressionante quando manda per le terre due difensori del Gubbio con una finta: straordinaria la preparazione; Lamanna respinge quello che sarebbe stato uno dei più bei gol dell’anno. Cesca–Lamanna è un duello che si ripete dopo un minuto della ripresa: sul bolide dell’attaccante il portiere risponde sempre presente. Il San Marino ci prova ma va sempre a cozzare contro i difensori rossoblu. I cambi: Furlan per Massaro e Gasparello per Amantini. Appena entrato il centroavanti si libera sull’angolo di Poletti: blocca Lamanna.
Alla mezzora intesa Cesca–Gasparello la girata è imprecisa. Ammonito Perez per il gol realizzato con un bagher degno del miglior giocatore di volley. Sembra uno 0-0 scritto: Poletti con una azione personale non modifica il canovaccio. Il destro di Bertinelli invece è un messaggio inquietante che avrebbe meritato più attenzione, di li a poco la frittata è fatta: Marotta si gira trovando la collaborazione di Tafani; Scotti è battuto, l’attaccante al suo undicesimo gol certifica la terza sconfitta in campionato per il San Marino che da l’addio definitivo ai sogni di promozione diretta.

Lorenzo Giardi

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