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San Marino Calcio: l’analisi del lunedì

14 feb 2011
San Marino Calcio: l’analisi del lunedì
San Marino Calcio: l’analisi del lunedì
D’obbligo gli auguri a Davide Poletti. La dinamica dell’infortunio fa temere il peggio, solo domani dopo la risonanza ne sapremo di più. Petrone fa gli scongiuri: perdere il capitano in questa fase della stagione lo costringerebbe a cambiare ancora tatticamente il San Marino, proprio adesso che pare aver ritrovato la quadratura del cerchio, dopo la partenza di Alessandro Cesca. Funziona il 4-2-3-1 proposto in queste ultime uscite. Perché Verachi dimostra di trovarsi a suo agio dietro a Gasparello, perché Poletti e Lepri garantiscono spinta, e necessaria copertura. Ma soprattutto perché il tecnico ha avuto coraggio a dare fiducia a quattro polmoni inesauribili come quelli che hanno in dote Pigini e Amantini. Continua la sua crescita anche la linea difensiva. Alessandro Ligi classe 89 se ne andrà presto in palcoscenici più prestigiosi, Fogacci è ormai un leader di questa squadra, Sorbera non fa più notizia; quando è in queste condizioni diventa un fiume in piena. Straripante. Bene anche De Santis che non avrà le qualità di qualche suo compagno di squadra ma sopperisce con grande tenacia e volontà. La quarta di ritorno ha detto sostanzialmente due cose: le prime due della classe si giocheranno la prima divisione in un duello appassionante fino alla fine. Poi i play off. Scontata la presenza di una tra Carpi e Carrarese, sono 5 i club che lottano per 3 posti : Poggibonsi, l’Aquila, San Marino, Giacomense e Chieti. Un torneo che resta povero di contenuti tecnici, sta però diventando un torneo avvincente. E allora come diceva il grande Maurizio Mosca, buon campionato a tutti.

Lorenzo Giardi

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