San Marino Calcio: l’analisi del lunedì

Il presupposto da cui partire è che la Giacomense ha strameritato il pareggio. Detto questo quando subisci un goal al 94’ che ti toglie due punti che già pregustavi e ti avrebbero catapultato al secondo posto in classifica, diventa un boccone difficile da inghiottire. Era già successo a Prato con Basilico che segnò nel recupero, ma quello di Peron fa ancora più male. Nella stessa azione ci sono una manciata di errori clamorosi. In certi frangenti occorre essere più furbi, usare qualche arma del mestiere .Taluni giocatori hanno ancora il "ciuccio", sportivamente parlando. Nell’azione che porta al goal di Peron succede che Alessandro Ligi compia un inspiegabile balletto fuori tempo, che Pellagatti scivoli nel momento di rinviare, che lo stesso Ligi non riesca a dare pressione al giovane attaccante che scarica dentro senza particolari problemi. Tutto questo annulla la strepitosa doppietta dell’uomo che ormai sta frantumando tutti i record sul Titano. Alessandro Cesca autentico trascinatore, leader indiscusso di una squadra che senza di lui lotterebbe davvero per la salvezza. Cesca è la differenza tra il San Marino e le altre squadre. A Celano non ci sarà, proprio per questo Petrone ha già chiesto che, tutti quanti, individualmente, dimostrino che anche senza il capitano si possono ottenere i risultati.

Lorenzo Giardi

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