Un test che non deve illudere. Tutto troppo facile per un San Marino in grado di sfruttare un potenziale offensivo che ha fatto tutto quello che ha voluto. Hanno avuto torto i tifosi che hanno disertato lo stadio Olimpico, perché oltre ai 6 gol totali i Titani hanno sciorinato anche dialoghi apprezzabili. Ha aperto le marcature Davide Poletti che ha sfruttato un’accelerazione pazzesca di Samuele Sorbera. Il raddoppio è arrivato dopo una rimessa laterale di De Santis, la respinta corta di una difesa imbarazzante, ha prodotto la conclusione di Cesca, sulla quale Babbini ha risposto, ma non ha potuto nulla sul tap in di Gasparello. Splendida l’azione che ha portato al 3-0. Verachi ha lavorato un gran pallone per Gasparello, bravo a servire con il contagiri Cesca che ha lasciato sul posto il diretto avversario che non ha potuto fare altro che atterrarlo. Calcio di rigore, trasformato da gasparello. Alla festa del goal mancava solo Alessandro Cesca. Puntuale il primo centro del bomber al 10° della ripresa. Sul 4-0 comprensibile calo di tensione dei biancoazzurri. Il Crociati Noceto ne ha approfittato per siglare il goal della bandiera con Guareschi. Nel finale c’è gloria anche per il giovane Villanova che realizza il definitivo 5-1 e il suo primo goal tra i professionisti. Per il San Marino non c’è pace nemmeno dopo una larga vittoria. Il tecnico Mario Petrone, non si è presentato in sala stampa nel dopo partita. La società, per voce del Direttore Tecnico Gabriele Lucchi ha giustificato la sua assenza, dichiarando che il tecnico ha dato priorità all’imbarco aereo per raggiungere la Sardegna. Per Alessandro Cesca, quest’anno capitano, il tecnico non si è presentato in sala stampa in polemica con la società poco chiara nel definire il futuro.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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