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Il San Marino fa 0-0 a Carrara, esulta Petrone

17 nov 2008
Mario Petrone
Mario Petrone
La prima trasferta della sua gestione conferma i progressi di un San Marino che prosegue il suo cammino lento ma allo stesso tempo produttivo.
L’ex tecnico del Lumezzane ha il merito di aver compreso subito due cose: una rosa tecnicamente povera e ristretta può reggere solo se impara a fare le cose semplici partendo dal modulo base. Con il 4-4-2 infatti la squadra risulta più ordinata e solida.
Secondo: Petrone ha restituito ad alcuni giocatori i ruoli di loro competenza. Lo spento Paolo De Cristoforo della primissima parte di stagione, sta crescendo notevolmente di rendimento: riportato in mezzo al campo, in coppia con Federico Capece, è in grado di garantire più protezione alla difesa che invece soffriva enormemente nel centrocampo a tre disegnato precedentemente da Varrella. Risultato: il San Marino non subisce gol da 270 minuti.
Salito di tono tutto il pacchetto arretrato con il francese Thierry Audel migliore in campo a Carrara. Puntellata la difesa, che ora dovrebbe essere ancora più protetta con l’innesto di Baldini, sempre che la soap opera trasfert sia terminata, Petrone dovrà mettere mano al problema del gol.
In questo caso risposte devono arrivare anche dalla società che potrebbe a breve rifinire la rosa con l’ingaggio di una punta in grado di porre fine alla solitudine di Christian Longobardi.

Lorenzo Giardi

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