Il San Marino lavora a Sant’Agata Feltria

L’aria frizzantina del Montefeltro ha il potere di attenuare il caldo che anche a Sant’Agata si fa sentire. Il ritiro in questa cittadina immersa nel verde è una consuetudine per la società del Titano che ormai si sente come fosse a casa sua. Il programma giornaliero è tipico della vita del giocatore in ritiro: sveglia alle 8; 9 e 45 primo allenamento che si conclude due ore dopo.12 e 30 pranzo,classici cibi leggeri, si continua con il pomeriggio che prevede la seconda seduta intorno alle 16 e 45 . Alle 20 è il momento della cena, 22 e 30 rientro nelle rispettive camere da letto. Il San Marino lavora senza particolari problemi, tutto procede secondo i piani, eccezion fatta per Francesco Baldini. L’ex capitano di Genoa e Napoli si è fermato a causa di un infortunio muscolare probabilmente uno strappo, che lo terrà fuori per almeno due mesi. Non è utopia pensare che Baldini dia l’addio al calcio prima dei tempi previsti. La società attenderà la sua risposta, ma sta già pensando ad un sostituto sul mercato. In pochi giorni Alberigo Evani ha già saputo stimolare l’ambiente e i suoi uomini. Il carisma del tecnico potrebbe essere una leva fondamentale anche per convincere qualche senatore a restare in maglia biancoazzurra. Un autentico maestro di calcio secondo due giocatori della vecchia guardia come Federico Tafani e Francesco Scotti.
Il lavoro dello staff tecnico prevede quasi sempre il pallone. L’intento è quello di raggiungere in poco tempo un feeling tale che possa permettere alla squadra di essere padrona del gioco. Le tipologie di insegnamento di Evani riconducono ai metodi di sacchiana memoria. C’è un esperimento in atto molto interessante : Luigi Grassi trasformato in centrocampista di costruzione davanti alla difesa. Grassi alla Pirlo ? Vedremo . Sarà solo il folletto a decidere, ma pare che sia entusiasta della nuova posizione appositamente studiata per lui.

Lorenzo Giardi