Petrone cambia assetto. Privo di Sorbera rispolvera il Farina classe 93 sul settore destro della difesa, Pelagatti torna a fare il centrale, in porta fa il suo debutto stagionale Gian Luca Vivan, con Migani che si accomoda in panchina. Meglio il Lecco nei primi 10 minuti. L’ex primavera dell’Inter Rebecchi dalla distanza, Vivan blocca una palla facile, ma il portiere fin da subito mostra sicurezza ed è pulito nelle uscite. Nulla avrebbe potuto se Fabbro da pochi metri avesse centrato lo specchio della porta. Errore grossolano del centroavanti Lombardo. Alla prima sortita passa il San Marino. Corre il quarto d’ora quando Poletti calcia una punizione, la sfera attraversa tutta l’aria di rigore arriva a Fogacci, che la rimette al centro di giustezza, per il colpo di testa preciso del compagno di reparto Pelagatti e San Marino in vantaggio. La squadra di Pellegrino ha la forza di reagire. Rebecchi, sfonda sull’esterno e offre a Fabbro l’opportunità di farsi perdonare l’errore precedente. Questa volta il centroavanti non sbaglia e riporta in equilibrio l’incontro. Minuto 30 . Lapadula serve Marco Villanova. Il numero 7 biancoazzurro raccoglie, poi fa partire un missile da distanza siderale con la sfera che va a togliere le ragnatele dall’incrocio dei pali. Goal pazzesco dell’ex Atalanta. Il Villanova day prosegue. Poletti e Crivello sulla sinistra pallone in mezzo per il piatto sinistro preciso dell’esterno destro e doppietta personale.
Al tramonto di primo tempo deve lasciare il campo per infortunio Emanuele Charetti. Non dovrebbe essere nulla di grave per l’ex centroavanti del Cesena, al suo posto dentro D’Antoni. Ripresa, Vivan stoppa ancora Rebecchi che per un eccesso di nervosismo si fa espellere ingenuamente lasciando in 10 la sua squadra. Al quarto d’ora Lapadula con un numero dei suoi, firma il poker biancoazzurro e balza da solo in testa alla classifica dei cannonieri. Villanova e Lapadula letteralmente scatenati, il primo si divora mezza difesa, poi effettua il traversone preciso per l’intervento sotto misura del compagno e palo pieno. Finisce 4-1. Il San Marino torna a vincere non lo faceva dal 2 ottobre.
Lorenzo Giardi
Al tramonto di primo tempo deve lasciare il campo per infortunio Emanuele Charetti. Non dovrebbe essere nulla di grave per l’ex centroavanti del Cesena, al suo posto dentro D’Antoni. Ripresa, Vivan stoppa ancora Rebecchi che per un eccesso di nervosismo si fa espellere ingenuamente lasciando in 10 la sua squadra. Al quarto d’ora Lapadula con un numero dei suoi, firma il poker biancoazzurro e balza da solo in testa alla classifica dei cannonieri. Villanova e Lapadula letteralmente scatenati, il primo si divora mezza difesa, poi effettua il traversone preciso per l’intervento sotto misura del compagno e palo pieno. Finisce 4-1. Il San Marino torna a vincere non lo faceva dal 2 ottobre.
Lorenzo Giardi
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